Ansel Adams, la tecnica del paesaggio Ansel Adams viene in genere citato per il contributo didattico alla tecnica della fotografia, soprattutto a motivo dell’introduzione nel processo corrente di scatto, sviluppo e stampa del “sistema zonale”. In numerosi testi vengono accolte le sue tesi sulla tecnica fotografica ed esposti in modo più propriamente analitico i lati scientifici che considerano il procedimento tra lo scatto e la stampa unico, evitando una possibilità di scissione e parzializzazione del trattamento. Questo permette di ottenere un controllo assoluto del bilanciamento dei toni distribuibili sulla carta e la scelta della scala tonale da utilizzare, dunque, delle immagini di straordinaria perfezione tecnica. Adams rappresenta il punto di passaggio obbligato per fotografi neofiti ed interessati a comprendere quale sia la sottile differenza tra una buona immagine ed una, invece, in più tecnicamente bilanciata attraverso le molteplici variabili chimiche e fisiche del procedimento. Addentrarsi nel metodo rende possibile lo sviluppo di una sensibilità mirata a riconoscere nei soggetti possibilità di immagini finite attraverso la visualizzazione dell’intero procedimento organico, coerente dal mirino alla carta. Un invito alla visualizzazione dell’immagine voluta, concepita con chiarezza in relazione al procedimento che la restituirà tale; Immaginare quanto si vuole rappresentare prima di esporre la pellicola più che un atteggiamento di analitica risoluzione dei problemi di esposizione. Quanto si cita dell’operato di Adams spesso pertiene alle soluzioni di controllo del procedimento e proprio questo è il motivo della sua notorietà in ambienti non specifici, trasmettendo spesso un messaggio di estesa asetticità, di passi da seguire. Questo lascia al margine molto del tempo speso da Adams nel suo lavoro per impadronirsi di un modo di comunicare difficile, tralasciando l’adesione al linguaggio della natura, l’amore incondizionato verso i paesaggi e le riserve naturali americane raffigurate con la brillantezza di uno sviluppo controllato.